Avvio dei negoziati per l'adesione della Turchia all'Unione Europea

Un processo con tempi lunghi e verifiche continue sul rispetto degli impegni presi dalla Turchia

12/10/2004

La nostra associazione, Federexport, ci ha comunicato che la Commissione Europea ha pubblicato il 6 ottobre scorso l'atteso Rapporto sul rispetto da parte della Turchia dei criteri politici di Copenaghen ed ha presentato le raccomandazioni da sottoporre all'esame del Vertice europeo di dicembre. Sulla base di tale Rapporto e sull'analisi di importanti fattori riferiti alle prospettive dell'adesione, la Commissione europea ha raccomandato l'inizio dei negoziati perchè la Turchia soddisfa i criteri di Copenaghen, ma ha precisato otto condizioni specifiche da soddisfare durante i negoziati. L'avvio dei negoziati sarà deciso dai Capi di Governo dell'UE il prossimo 17 dicembre. Il Presidente Prodi ha annunciato con soddisfazione tale decisione storica ed ha invitato l'opinione pubblica europea ad aver fiducia. In sintesi le conclusioni del Rapporto sono le seguenti:
*L'esito dei negoziati non sarà scontato e gli stessi negoziati potranno essere sospesi con un voto del Consiglio europeo a maggioranza qualificata qualora la Turchia non garantisse più il proprio impegno nei confronti del processo di riforme e della loro attuazione.
*I negoziati avranno tempi molto lunghi con lunghe fasi di transizione e clausole di salvaguardia.
*L'UE controllerà e verificherà il processo di riforme con rapporti annuali, il primo dei quali nel dicembre 2005.
*Molte riforme devono essere completate (la legge sulle associazioni, il codice penale e di procedura).
*Le riforme, che hanno abolito la tortura ed hanno esteso la libertà di espressione, di religione, e delle donne, vanno consolidate ed implementate.
*I negoziati saranno sospesi in caso di violazioni dei principi di libertà, democrazia e diritti umani.
*I negoziati si terranno in una Conferenza intergovernativa con decisioni da prendere all'unanimità.
*La Commissione presenterà delle proposte per incrementare il dialogo politico e culturale con la società civile turca. Su suggerimento di Federexport, le aziende associate sono invitate a comunicarci eventuali osservazioni in merito alla possibile adesione della Turchia all'Unione Europea.
Mantova Export preparerà un documento complessivo che, unitamente alle osservazioni provenienti da Consorzi ed Associazioni di tutta Italia, sarà utilizzato da Confindustria per presentare alla Commissione Europea la posizione comune delle imprese italiane sugli effetti della possibile entrata della Turchia nell'U.E. Con i migliori saluti.

A. Dotti
(direttore)

Mantova Export

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