BLACK LIST

circolare n.53 del 21-10-2010

26/10/2010

Egregi Signori,

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n.53 del 21-10-2010 relativa alla comunicazione 'black list'.

Pur avendo lasciato irrisolti alcuni dubbi (come l'imponibile da indicare in caso di importazioni di merci), la circolare ne ha chiariti alcuni che vediamo di riepilogare qui di seguito:

- dopo diversi pareri contraddittori apparsi su alcuni mezzi di informazione, ora è certo che devono essere segnalate anche le importazioni di merci;

- per le controparti residenti in Paesi 'black list', ma con P.IVA o rappresentante fiscale in altro Paese (anche non inserito in 'blacklist'), nella dichiarazione va sempre indicato il codice fiscale o, comunque, il numero di registrazione assegnato dal Paese 'black list';

- per la verifica dello status di 'operatore economico' della controparte residente in Paese 'black list', basta anche la dichiarazione della controparte attestante lo svolgimento da parte della stessa di un’attività imprenditoriale, professionale o artistica';

- riguardo l'elenco dei Paesi 'black list', dato che la norma fa riferimento a due differenti elenchi, per far scattare l'obbligo di segnalazione 'è sufficiente che l’operatore economico abbia sede, residenza o domicilio in un Paese contemplato anche da una sola delle suddette liste indipendentemente dalla natura, giuridica e dall’attività svolta da tale operatore' ed al di la' di eventuali limiti previsti da una delle due liste (ad esempio, se la controparte è stabilita in Kenia, 'vi è l’obbligo della comunicazione anche qualora non si tratti di una società insediata nelle Export Processing Zones');

- il momento rilevante per determinare il periodo in cui comprendere le operazioni da segnalare coincide, in generale, con la data di registrazione nei registri IVA ovvero, se precedente o alternativa, nelle scritture contabili obbligatorie;

- riguardo le sanzioni per le omissioni o le inesattezze, viene chiarito che l'importo va da 516 Euro a 4.130 Euro e che, in caso di errori ripetuti, la sanzione va ripetuta per il numero delle violazioni

A disposizione per eventuali chiarimenti, si coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.

A. Dotti
(Direttore)

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