Con l’avvicinarsi della scadenza per la presentazione della prima dichiarazione CBAM, relativa alle importazioni del IV trimestre 2023, è importante portarsi avanti per non arrivare all’ultimo minuto impreparati.
In particolare, occorre:
- abilitare l’apposita funzione sul portale dell’Agenzia delle Dogane:
- - il legale rappresentante, tramite SPID o CNS con Pin, deve nominare la persona che sarà autorizzata a presentare le dichiarazioni CBAM tramite il percorso:
“mio profilo” –--> “CBAM” (profili EU)
- - la nomina della persona deve essere inviata via PEC alla Dogana di competenza per la necessaria convalida
- registrarsi sul portale CBAM
- raccogliere le seguenti informazioni distintamente per ogni codice di nomenclatura combinata (voce doganale) interessata alla dichiarazione CBAM:
- - totale peso netto
- - Paese di origine
- - “regime” indicato nella bolletta doganale di importazione (ad esempio: 40 - “immissione in libera pratica dietro pagamento dei dazi doganali, dell'IVA e altri oneri)
- - modalità di produzione (ad esempio: altoforno)
- - parametri emissioni (ad esempio i valori di default pubblicati dalla Commissione)
Queste azioni devono essere compiute con un certo anticipo, al fine di scongiurare il rischio di presentare la dichiarazione CBAM in ritardo.