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Dichiarazione CBAM
Dichiarazione CBAM
al momento nessuna proroga sull'uso dei valori di default
01/10/2024
Si avvicina la scadenza per la presentazione della dichiarazione CBAM relativa al III trimestre 2024 (31 ottobre) e sono molte le aziende che ci contattano per sapere se vi siano novità, riguardo la possibilità di utilizzare ancora i valori di default della Commissione per il calcolo delle emissioni di Co2.
In molti segnalano di non riuscire ad ottenere dai fornitori esteri i dati richiesti per la compilazione della dichiarazione, per cui è evidente la preoccupazione di trovarsi impossibilitati a presentare la dichiarazione CBAM in tempo.
Purtroppo al momento in cui scriviamo non sono previste proroghe all'impiego dei valori di default; tuttavia, nelle FAQ pubblicate dalla Commissione Europea viene riportato quanto segue:
• For imports as from 1 July 2024, reporting declarants are required to report actual
emissions for each CBAM good imported into the EU.
If the declarant is not able to receive
actual emission data from the supplier and chooses to report default values
(outside the
quantitative limit explained in Question 75)
, the CBAM report will be
incorrect/incomplete.
• Reporting declarants must undertake all possible efforts to obtain actual emission data
from their supplier(s) or producer(s) of CBAM goods.
Where declarants eventually fail to
get data on actual emissions, they should prove that they have undertaken all reasonable
efforts, make use of the “comments” box in the CBAM Transitional Registry to provide
justifications, and include supporting documents attesting unsuccessful efforts and steps
taken to obtain data from suppliers and/or producers
.
• NCAs (
N.d.r.: autorità nazionale di controllo
) are responsible for assessing whether reporting declarants have taken the
necessary steps to comply with the obligation to submit complete and accurate CBAM
reports.
In that context, thoroughly justified difficulties in terms of getting the necessary
data on actual emission values from the producer of the CBAM goods might be taken into
account.
•
When deciding on penalties, NCAs may take into account the means and resources that
reporting declarants have effectively allocated to unsuccessful efforts to collect the data,
including assessing the adequacy of these means and resources to the economic size of
the reporting declarant and the total amount of imports of CBAM goods and their
embedded emissions. NCAs may also take into account the repetition of these actions
and follow-ups with third-country producers or suppliers, the time period concerned and
their duration.
•
The reporting declarants should always demonstrate that they undertook all efforts
which
can reasonably be expected from them to retrieve from the operator the necessary data
on actual embedded emissions, also in view of their internal operational capacities and
the operators' ability to determine actual emissions.
In buona sostanza, in base a queste FAQ, se nella casella "comments" della dichiarazione CBAM si segnala che, nonostante si sia fatto tutto il possibile per ottenere i dati dal fornitore estero, questi non ha comunicato i dati richiesti e se si è in grado di dimostrarlo, allora l'autorità nazionale di controllo dovrebbe tenerne conto nella decisione delle sanzioni da applicare. Non è molto, ma per lo meno lascia aperta una porta per evitare il pagamento delle sanzioni o, per lo meno, per poterle pagarle in misura ridotta.
Nel caso nelle prossime settimane dovesse esserci qualche novità, non mancheremo di informarvi.
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