Introduzione dell'IVA Arabia Saudita e Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo

1 gennaio 2018

11/09/2017

I sei Paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti) hanno deliberato di introdurre un comune regime dell'IVA a partire dal 1 gennaio 2018.

Le regole si ispirano a quelle in vigore fra i Paesi dell'Unione Europea e mirano a diversificare le entrate pubbliche e, in particolare, ad alleggerire la dipendenza dal reddito derivante dal petrolio.

L'aliquota IVA standard dovrebbe attestarsi al 5%, mentre è prevista un'aliquota 0 per alcune categorie di beni e servizi.

Per quanto riguarda l'importazione di beni dall'estero (argomento che riguarda maggiormente le imprese esportatrici italiane ed europee), l'IVA sarà riscossa direttamente dalle autorità Doganali dei vari Paesi del Golfo, unitamente al dazio ed agli altri eventuali tributi previsti all'import.

Il primo Paese a pubblicare le nuove regole sull'IVA è stato l'Arabia Saudita.

Se questa importante novità non riguarda le imprese italiane ed europee che si limitano ad esportare beni nei sei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (vedi nota sopra), potrebbe tuttavia interessare coloro che dovessero prestare servizi o esercitare un'attività economica direttamente in queste Nazioni; a quest'ultimi, si consiglia di valutare per tempo la necessità o meno di registrarsi presso le competenti autorità fiscali locali.

 
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