it
Home
Società
Chi siamo
I nostri numeri
Dove siamo
Organizzazione
Come associarsi
Target
Link utili
Linkedin
Servizi
I nostri servizi
Consulenza specialistica
Ricerche di mercato
Servizi linguistici
Marchi e Brevetti
Servizio fiere
Export check-up
Corrieri espressi
Informazioni commerciali
Servizio intrastat
Servizio di rimborso dell’IVA estera
Formazione
Partner
Soci enti pubblici o privati
Soci banche
Soci Grandi imprese
Aziende clienti
Tutte le aziende
Abbigliamento ed accessori
Arredamento
Attrezzature e macchine per l'agricoltura
Edilizia
Macchine e impianti
Prodotti industriali
Prodotti zootecnici
Veicoli, accessori e parti
Alimentari
Articoli e attrezzature per lo sport ed il tempo libero
Cosmetici
Elettronica ed elettrotecnica
Legno
Pennelli
Prodotti per la casa
Varie
News
Video
Servizio clienti
Contatti
Richiesta informazioni
News
>
IVA E INTRASTAT 2010
IVA E INTRASTAT 2010
Nuove regole
19/01/2010
Egregi Signori,
come molti di voi forse sapranno, dal 1-1-2010 si applica una nuova disciplina IVA sui servizi.
Previste dalla Direttiva 2008/8/CE, le nuove norme modificano la gestione IVA di acquisti e vendite di servizi e, per quelli intracomunitari, ne prevedono la segnalazione tramite i modelli Intrastat.
Purtroppo, Governo e Parlamento
non hanno ancora emanato alcun provvedimento di recepimento
e, questo, sta creando numerosi problemi alle imprese che si vedono costrette ad applicare la Direttiva, nonostante siano ancora in vigore delle norme che contrastano con quest'ultima, essendo state redatte in conformità alle vecchie regole IVA.
NORMATIVA IVA
Al momento, possiamo solo riepilogare le principali novità che riguardano i rapporti fra aziende (venditore ed acquirente entrambi dotati di partita IVA):
-
il luogo di tassazione
non è più quello in cui i servizi vengono resi, ma
quello in cui risiede l'acquirente
-
tale criterio non si applica per le prestazioni di servizi relative ad immobili
e per quelli culturali, artistici, sportivi, scientifici, educativi, ricreativi e trasporto passeggeri
- diventano soggetti passivi anche gli enti non commerciali e gli enti che non svolgono attività commerciale, purchè identificati ai fini IVA
- utilizzo del sistema dell'autofatturazione per l'assoggettamento ad IVA delle prestazioni di servizi
In sostanza, diventano rilevanti ai fini dell'IVA italiana le seguenti tipologie si servizi
se prestate a soggetti aventi partita IVA italiana:
- servizi definiti come generici
- le prestazioni di trasporto di beni ed i relativi servizi accessori
- prestazioni di qualsiasi genere su beni mobili materiali, ovunque rese ed indipendentemente dall'uscita fisica delle merci dallo Stato in cui la prestazione viene eseguita. Ad esempio, se un'azienda francese effettua, per conto di una ditta italiana, una lavorazione su di un bene mobile che, al termine della lavorazione, resta in Francia, la prestazione è comunque imponibile IVA in Italia e l'impresa italiana deve emettere autofattura
- le prestazioni di intermediazione ovunque eseguite
- le locazioni a lungo termine di mezzi di trasporto
- le prestazioni di noleggio, locazione, anche finanziaria, di beni mobili materiali diversi dai mezzi di trasporto
- royalties e diritti di autore
- prestazioni pubblicitarie
- consulenza ed assistenza tecnica o legale, compresa la formazione del personale
- elaborazione e fornitura di dati
- prestazioni di interpreti e traduttori (attenzione a quando si utilizza un interprete all'estero, magari in occasione di una fiera)
Naturalmente se i servizi di cui sopra vengono prestati da una ditta italiana nei confronti di un cliente estero, gli stessi saranno non imponibili IVA.
INTRASTAT
Anche in questo caso, non sono ancora state emanate delle norme certe; tuttavia, è stato anticipato che:
- i servizi acquistati e venduti fra aziende comunitarie, dovranno essere segnalati in apposite sezione dei modelli INTRA che, tuttavia, non sono ancora state definite con certezza;
- obbligo di invio dei modelli INTRA esclusivamente per via telematica;
- viene eliminata la cadenza di presentazione annuale;
- verranno previste nuove soglie per determinare la periodicità di presentazione mensile/trimestrale;
- saranno introdotte nuove modalità per il cambio di periodicità.
Le modifiche introdotte dalla direttiva NON riguardano gli elenchi con periodo di riferimento 2009
Non appena verranno pubblicate le norme di recepimento, provvederemo a darvene comunicazione e, soprattutto, organizzeremo dei seminari informativi in collaborazione con Confindustria, Camera di Commercio, API e Provincia di Mantova.
Con i migliori saluti
A. Dotti
(Direttore)
precedente:
CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI
successivo:
Listino UPS 2010
News
News
14/05/2025
CBAM - il punto della situazione
13/05/2025
Dazi USA su prodotti cinesi
30/04/2025
CORSI DI FORMAZIONE COMMERCIO ESTERO
ultime news
14/05/2025
CBAM - il punto della situazione
operativo il portale per la richiesta dello status di "dichiarante autorizzato"
13/05/2025
Dazi USA su prodotti cinesi
aggiornamento al 13 maggio 2025
30/04/2025
CORSI DI FORMAZIONE COMMERCIO ESTERO
OFFERTA 2025
16/04/2025
dichiarazione CBAM I trimestre 2025
scadenza 30 aprile 2025
visualizza tutti
Condividi
Mappa del sito
Copyright © 2009-2025 Mantova Export - tutti i diritti riservati
consulenza import export - p.iva 00426700209
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]