LE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL "PATENT BOX"

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05/05/2016

La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto un regime opzionale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo dei  beni immateriali, conseguiti da società ed enti che svolgono attività di ricerca e sviluppo.

Il regime c.d. di “patent box”, consente di beneficiare dell’esclusione dalla base imponibile delle imposte sui redditi e dell’IRAP di una quota, a regime, pari al 50% del reddito derivante dall’utilizzo, sia diretto che indiretto, di opere dell’ingegno, marchi e brevetti.

Sono 4500 le imprese che, nel 2015, hanno esercitato l’opzione per avvalersi di questa agevolazione.

L'opzione è valida per cinque anni, è rinnovabile ed il reddito oggetto dell'agevolazione, nel caso di utilizzo diretto del bene, può essere definito a valle di un processo di dialogo con le Entrate, il cosiddetto "ruling".

Nel caso dei marchi di impresa, la possibilità di avvalersi dell’agevolazione potrebbe non essere più consentita dopo il 30 giugno 2016, sulla base dei principi OCSE ai quali ad oggi, però, il legislatore italiano non si è adeguato.

Unitamente ai provvedimenti sul credito di imposta, il “patent box” rappresenta un importante tassello nel quadro delle iniziative finalizzate a favorire i processi innovativi, dirette al rafforzamento delle imprese.

Oltre a questo, l’agevolazione "Patent Box" costituisce un importante stimolo per le aziende per un esame obiettivo e una verifica delle attività di gestione dei beni immateriali.


Le imprese associate che desiderassero approfondire la questione, possono richiedere a Mantova Export (Eleonora Mari, mari@export.mn.it) un appuntamento con l'Avv. Scaglietti.
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