“Assafrica & Mediterraneo” comunica che il Ministero dell'Industria, del Commercio, degli Investimenti e dell'Economia Digitale del Marocco ha notificato presso l'OMC, lo scorso 18 dicembre, la decisione del governo marocchino di esternalizzare i controlli di conformità per un'estesa varietà di prodotti industriali (ad eccezione di quelli alimentari e farmaceutici). Dal 1 febbraio 2020, con un periodo transitorio che permetterà la coesistenza del vecchio e del nuovo sistema fino alla data per il momento indicata al 19 aprile p.v., la quasi totalità dei prodotti industriali importati nel Paese (lista allegata) dovranno essere accompagnati da certificati di conformità rilasciati nel Paese di origine del prodotto stesso da una delle seguenti tre società selezionate dal governo marocchino: Bureau Veritas, TUV Rheinland e ApplusFomento. Al suo ingresso nel Paese, la merce dovrà quindi essere accompagnata, oltre che dalla consueta documentazione necessaria per l'espletamento delle pratiche doganali, anche dal certificato di conformità e dall'indicazione della società o del laboratorio che l'ha emesso. Il costo del certificato dovrebbe variare dallo 0,25% allo 0,45% del valore della spedizione (per maggiori dettagli, occorre rivolgersi alle tre società competenti; a titolo di esempio si allega una brochure esplicativa di Bureau Veritas). Saranno dispensate dall'obbligo di certificazione di conformità le imprese che importano merce per trasformarla in prodotto finito in Marocco. Per tali prodotti la certificazione verrà effettuata nel Paese al termine del ciclo produttivo. Sono altresì escluse dal nuovo sistema le società che producono pezzi di ricambio per automobili già certificate "Salamatouna" (sistema nazionale di etichettatura dedicato al settore automotive).
LISTA DEI PRODOTTI BROCHURE BUREAU VERITAS