Come noto, coloro che effettuano vendite on-line a privati nell'Unione Europea possono applicare l’IVA del proprio Paese a condizione di non superare una determinata soglia fatturato annuo nel Paese di destinazione delle merci.
La soglia è stabilita dai vari Stati UE e varia da 26.700 a 100.000 Euro; nel momento in cui si dovesse superare il limite di fatturato annuo previsto dal Paese di destinazione delle merci, bisognerebbe aprire una posizione fiscale in quella Nazione, così da poter applicare l’IVA locale ai clienti finali privati.
La soglia di fatturato stabilita dalla Germania è 100.000 euro, ma le autorità tedesche hanno constatato che un numero elevato di imprese straniere non rispetta le regole, continuando a vendere a privati cittadini tedeschi senza adempiere alle regole previste dall’IVA tedesca.
Per arginare l’evasione d’imposta, la Germania ha approvato una nuova legge relativa al commercio online che prevede una responsabilità diretta delle piattaforme di commercio elettronico quali Amazon o eBay.
Per questo motivo le piattaforme di trading online stanno richiedendo alle imprese che per loro tramite vendono in Germania una registrazione fiscale e un codice fiscale tedesco, indipendentemente che si sia o meno superata la soglia di 100.000 Euro.
Per le imprese italiane e tutte quelle residenti nello Spazio Economico Europeo (Stati UE, Islanda, Liechtenstein e Norvegia) i nuovi obblighi scatteranno a partire dal 1 ° ottobre 2019 (per le aziende residenti fuori dal SEE le nuove regole sono applicabili già dal 1 ° marzo 2019).
I funzionari Mantova Export sono a disposizione per eventuali approfondimenti.