TRASPORTI INTERNAZIONALI AUTOTRASPORTO

Aggiornamento

11/05/2020

Confindustria ci ha comunicato la situazione aggiornata nei vari Paesi di maggiore interesse per l’autotrasporto nazionale.

Austria
4.5.2020
 
I controlli presso le frontiere del Paese sono tuttora in vigore, almeno fino al 31 maggio.  È in vigore la sospensione completa del traffico di frontiera presso 47 valichi confinari "minori" su un totale di 56 di frontiera con l’Italia. Per tutti i dettagli, si rimanda al sito web dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, in particolare il Focus Coronavirus su www.ambvienna.esteri.it.
 
 
Polonia
6.5.2020
 
Fino al 13 maggio 2020 sono reintrodotti controlli alle frontiere. L’ingresso agli stranieri è vietato, ad eccezione di coloro che abbiano un motivo valido, previa quarantena obbligatoria. Fa eccezione il trasporto stradale di merci.
 
 
Ucraina
5.5.2020
 
Le autorità ucraine hanno prorogato fino al 22 maggio 2020 il divieto generale di ingresso nel Paese, qualunque sia il mezzo di trasporto utilizzato, a tutti gli stranieri, a eccezione delle persone residenti e con permesso di soggiorno. Resta al momento ancora possibile, sia per i cittadini stranieri che per i cittadini ucraini, uscire dal Paese con auto privata attraverso i valichi di frontiera ancora aperti (la situazione alle frontiere è consultabile qui: https://dpsu.gov.ua/ua/map).Le Autorità ucraine hanno inoltre disposto per chiunque faccia ingresso nel Paese, siano essi cittadini ucraini o stranieri, l'obbligo di isolamento domiciliare per 14 giorni. Non è quindi di norma consentita l'uscita dal Paese qualora vi sia fatto ingresso entro i 14 giorni precedenti. Per informazioni e aggiornamenti sulle misure di prevenzione adottate dalle autorità locali, si rimanda al sito del Ministero della Salute ucraino https://moz.gov.ua/koronavirus-2019-ncov e al portale del Gabinetto dei Ministri dedicato all'emergenza sanitaria https://covid19.com.ua
 
 
Repubblica di Macedonia del Nord
7.5.2020
 
L’Ambasciata d’Italia a Skopje ha reso noto che a seguito dell'emergenza Covid-19 è quasi impossibile raggiungere la Macedonia del Nord, in quanto le frontiere sono di fatto chiuse poiché chi entra viene sottoposto a quarantena per 3 settimane ed essa deve essere effettuata in strutture indicate dal Governo, hotel o altri immobili strutturati per questa emergenza.
 
 
Turchia
6.5.2020
 
Il MIT ha informato che la Circolare del Ministero degli Interni turco del 9/4/2020 relativa al trasporto internazionale di merci è stata modificata il 27/04/2020. Di conseguenza:

  • se vengono rilevati sintomi di malattia, verranno condotti controlli sanitari sui conducenti. I conducenti stranieri non potranno entrare in Turchia; i conducenti turchi saranno soggetti a quarantena.
  • se non vengono rilevati i sintomi della malattia:
  • per il transito (si applica la stessa prassi attuale): i veicoli in transito attraverso la Turchia saranno dotati di sistema di localizzazione dei veicoli (GPS) e potranno entrare in Turchia e uscire entro 24 o 36 ore, in base alla distanza dalla frontiera d’ingresso. Questo periodo potrebbe essere prolungato fino a 48 ore tenendo conto delle condizioni stradali/meteorologiche. I veicoli in transito useranno le rotte, le stazioni/le stazioni di parcheggio designate.
  • per le operazioni di trasporto da/per la Turchia: i conducenti stranieri potranno entrare in Turchia senza attendere un periodo di quarantena di 14 giorni a condizione che si impegnino a uscire dalla Turchia entro 72 ore (il periodo di 72 ore può essere prorogato di 24 ore in base alle condizioni della strada/condizioni meteorologiche/doganali). I conducenti turchi saranno in grado di lasciare la Turchia senza attendere 14 giorni. Sarà data priorità al trasporto di medicine, forniture mediche e prodotti alimentari urgenti per la Turchia.
  • restrizioni relative ai valichi di frontiera con Iran e Iraq (il traffico non è consentito, solo i conducenti di nazionalità straniera potranno uscire dai suddetti valichi di frontiera a condizione che non vengano riammessi).
  • le operazioni Ro-Ro vengono eseguite senza conducente (sono ammessi solo semirimorchi e rimorchi).

 
È imposto il divieto di entrata e uscita dalle 30 città più grandi della Turchia e da 24 delle 31 province presenti nel Paese, con alcune eccezioni per veicoli logistici e per il traffico di transito con permesso. 
Si raccomanda di consultare i siti web dell'Ambasciata d'Italia ad Ankara www.ambankara.esteri.it, del Consolato Generale ad Istanbul www.consistanbul.esteri.it e del Consolato ad Izmir www.consizmir.esteri.it per ulteriori informazioni e contatti da utilizzare in caso di emergenza
 
Repubblica Ceca
29.04.20
 
Lo stato di emergenza è stato esteso fino al 17 maggio 2020. Chiunque rientri in Repubblica Ceca (cittadini cechi e stranieri) deve sottoporsi a una quarantena obbligatoria di 14 giorni disposta dalle autorità sanitarie. Eccezioni sono previste solo per presenze all'estero per le quali sia possibile comprovare una durata inferiore alle 24 ore, per chi provi di essere stato sottoposto a test negativo negli ultimi 4 giorni, oltre che per autisti del trasporto merci.  
Per maggiori informazioni si raccomanda di consultare il sito web dell’Ambasciata d’Italia a Praga, www.ambpraga.esteri.it
 
 
Grecia
6.5.2020
 
È stata disposta la chiusura dei confini terrestri con Albania e Macedonia del Nord, ma è consentito il passaggio dei veicoli per il trasporto di merci. Interruzione del trasporto marittimo di passeggeri da e verso l'Italia, ad eccezione del trasporto di merci.
Dal 16 marzo chi fa ingresso in Grecia dall'estero deve sottoporsi a misure di autoisolamento per 14 giorni. In caso di violazione dell'isolamento obbligatorio è prevista una sanzione di 5.000 euro.
 

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